Ricostruire per Riparare, l’iniziativa a favore dei carrozzieri che hanno subito danni in seguito al terremoto che sei mesi fa ha praticamente cancellato alcune località come Amatrice e Accumuli, ha fatto tappa al Transpotec di Verona. Sabato 25 febbraio, infatti, si è svolta una nuova conferenza stampa per presentare il progetto di solidarietà. Presente all’incontro Renato Gallo, storico carrozziere di Torino e titolare di Alma 2000, vera anima del progetto, insieme a Lorenza Patruno di Auto Gest
In sala però i veri protagonisti sono stati Massimiliano Leonetti, carrozziere di Accumuli che, purtroppo, in seguito al terremoto ha perso sia l’attività sia l’abitazione, Walter Galli, autoriparatore che con qualche difficoltà oggi è riuscito in parte a ripartire con il lavoro, e Luca Di Pasquali, uno dei primi soccorritori accorso ad Amatrice, anche perché legato al territorio, per la sua storia personale.
Loro hanno portato testimonianza di quello che è successo e di quello che non è successo, perché la macchina della ricostruzione non ha ancora ingranato la marcia e tutto si è fermato a quella notte dell’agosto 2016.
Un altro degli ospiti della conferenza, Filippo Zaffarana, Presidente di Federperiti, partner dell’iniziativa, ha ulteriormente “radiografato” la situazione presentando e illustrando un dettagliato censimento sulle attività di autoriparazione che sono state colpite dal terremoto: i numeri sono impressionanti.
Anche AkzoNobel era presente con Francesco Lippolis e Attilio Tretola, che hanno portato la solidarietà della multinazionale e si sono impegnati a collaborare con l’iniziativa. Hanno infatti immediatamente intuito che, in questo momento, la cosa più importante da fare è diffondere informazioni su questo progetto affinché possano essere coinvolte tante aziende e tanti imprenditori. Intanto Ricostruire per Riparare continua il suo percorso e presto dovrebbe iniziare la fase operativa del progetto.